Il Covid inizia ad arretrare in Umbria. E’ la lettura, pur cauta, che il Nucleo epidemiologico dà dell’andamento dei contagi. Con la media mobile dei nuovi contagi in calo, con un’inversione di tendenza rispetto a ciò che si sta osservando a livello nazionale. E l’indice Rt nella regione sotto a 1.
L’Umbria è ancora a due velocità, ma anche nella provincia di Perugia ci sono segnali positivi. Con la curva dell’incidenza ogni 100 mila abitanti che sta scendendo siamo a 271,5, trascinando positivamente in giù quella regionale (221,7).
L’incidenza si mantiene bassa in provincia di Terni, nonostante sia stata accertata la compresenza delle due varianti, quella brasiliana e quella inglese. Il dato provinciale è 77,4 casi per 100 mila abitanti.
La curva dei nuovi contagi si abbassa per tutte le fasce di età. Fa eccezione solo quella tra 19 e 24 anni, dove nell’ultima settimana i nuovi casi Covid sono aumentati.
Per gli esperti del Nucleo epidemiologico la chiusura delle scuole in zona rossa ha dato gli effetti sperati. E così dopo una prima settimana in cui fisiologicamente la curva dei contagi ha continuato a salire tra le fasce di età degli studenti, nella seconda settimana c’è stato un appiattimento e un calo dalla terza.
Il Nucleo epidemiologico evidenzia la corrispondenza tra il calo delle curve dei contagi nel Perugino a seguito dell’ordinanza con cui è stata istituita la zona rossa nella provincia. Appiattimento della curva che, con il fisiologico ritardo, si sta osservando anche nei ricoveri.
“Stiamo avendo ragione del Covid, pur lentamente, anche in questa terza ondata, che ha investito per prima l’Umbria” il commento dell’assessore alla Sanità, Luca Coletto. Che in merito alla possibilità di allentare alcune misure regionali ha detto: “Stiamo valutando alla luce degli ultimi dati. Sappiamo quanto c’è costato piegare queste curve”.
Per domani, venerdì, è attesa la nuova ordinanza del Ministero della Salute con l’assegnazione dei colori in base alle fasce di rischio. A quel punto, come è sempre avvenuto nelle ultime settimane, saranno decise le ulteriori misure locali con apposita ordinanza regionale.