Il titolo Brunello Cucinelli Spa chiude la settimana nera delle Borse europee, segnate dalla crisi Coronavirus, cedendo un altro punto percentuale (-1,08%) e chiudendo le contrattazioni di venerdì sotto la soglia dei 30 euro, a 29,36.
Inizio subito debole per il re del cashmere, che ha aperto la seduta con una quotazione a 29,26 (inferiore alla drammatica seduta di giovedì, quando ha perso il 4,50%). A metà giornata il titolo è sceso a 28,36 recuperando poi qualcosa nella parte finale delle contrattazioni sino a risalire a 29,36 (perdendo quindi 0,32 con un -1,08%).
Gli analisti di Teleborsa prevedono un possibile ulteriore ribasso con obiettivo fissato a 28,21. Quanto all’analisi del rischio, il trend Brunello Cucinelli Spa viene considerato comunque stabile.
Del resto nella giornata odierna il titolo non è naufragato come il resto della Borsa, con Milano che ha perso il 4,3%, il minimo dallo scorso agosto.
L’emergenza Coronavirus affonda tutti i mercati europei: Parigi perde il 3,32%, Londra il 3,89% e Francoforte il 3,87%.
A spingere giù la fiducia dei mercati le previsioni nere di Moody’s. Per l’agenzia di rating il Coronavirus spingerà l’Italia in recessione, con le stime del Pil per il 2020 passate da +0,5% a -0,5%. E se l’emergenza Coronavirus non rientrerà a breve la stima è di -0,7%.
Tra le umbre quotate in Borsa pesante flessione per Vetrya Spa, che cede il 2,26% chiudendo a 4,33 una seduta in cui a metà giornata aveva toccato quota 4,08. Resta comunque positiva la settimana per l’azienda di Orvieto, che lunedì aveva aperto le contrattazioni a 4,19.
Ecosuntek Spa chiude a 5,90 cedendo il 5,60% con le contrattazioni ferme nel pomeriggio.
Fa peggio TerniEnergia Spa, che cede l’8,52% chiudendo a quota 0,33 una seduta in cui il massimo toccato in apertura è stato 0,37.
Sprofonda Go Internet che cede il 10,84% chiudendo a 0,74. Lunedì il titolo aveva aperto le contrattazioni a 0,94.