Cascia (PG) – Sarà un’occasione speciale quella di mercoledì 28 maggio 2025, alle ore 10:30, quando prenderà vita nel cuore verde della Valnerina il “Concerto della Natura”, evento promosso dall’Istituto Omnicomprensivo Statale “Beato Simone Fidati” in collaborazione con la Cooperativa Monte Patino e il Comune di Cascia, grazie al sostegno del Bando Borghi.
Il concerto rappresenterà il momento conclusivo di un percorso educativo e creativo che ha coinvolto, durante tutto l’anno scolastico, le bambine e i bambini delle classi I, II e III della Scuola Primaria di Cascia. Guidati dalla direzione artistica e didattica del M° Maria Cristina Lalli, i piccoli studenti hanno potuto vivere un’esperienza formativa rara: scoprire cosa significa preparare un concerto dall’interno, a contatto con musicisti di alto livello.
Ad affiancare i bambini sul palco ci sarà il Quintetto d’Archi della PAX Orchestra, nuova realtà musicale nata proprio in Valnerina, sotto la direzione musicale del M° Paolo Franceschini, con la missione di portare cultura e musica nei territori colpiti dal sisma e spesso lontani dai circuiti artistici tradizionali. I musicisti partecipanti sono:
Sayako Obori (violino solista)
Terukazu Komatsu (violino)
Margherita Tambaris (violino)
Daniele De Padova (viola)
Cristiano Bellavia (violoncello)
Le musiche scelte – da Vivaldi a Pärt, da Ortolani a Vangelis – si intrecceranno con la natura, in un teatro unico nel suo genere: il nuovo Teatro Naturale del Molinaccio di Santa Rita, uno spazio all’aperto appena realizzato e pronto a diventare punto di riferimento per eventi culturali, scolastici e comunitari.
Alle ore 11:30, al termine del concerto, si terranno i saluti istituzionali del Sindaco di Cascia, Mario De Carolis, e la benedizione del Rettore della Basilica di Santa Rita, P. Giustino Casciano, a cui seguirà la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Teatro Naturale, restituito alla comunità come luogo di incontro tra arte, educazione e territorio.
Un piccolo evento, ma di grandissimo valore, capace di unire didattica, partecipazione, bellezza e cura del paesaggio. Un modello virtuoso di educazione alla cultura, che parte dai più giovani per ricostruire legami, immaginare nuovi orizzonti e far fiorire il presente.
Luogo: Teatro Naturale del Molinaccio di Santa, Rita, Sentiero Santa, Rita da Cascia
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