Il Comune di Spoleto ha istituito e disciplinato il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (indicato con l’acronimo CUG), con il fine di garantire, all’interno dell’amministrazione comunale, pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione relativa al genere, all’orientamento sessuale, all’età, all’etnia, alla disabilità, alla religione o alla lingua.
Il CUG unifica in un solo organismo le competenze i comitati per le pari opportunità e quelli paritetici sul fenomeno del mobbing e svolge in modo autonomo le funzioni individuate dall’articolo 21 della legge n. 183 del 2010, contenente “Misure atte a garantire pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche”. Il CUG può svolgere le proprie attività solo al di fuori dell’orario di lavoro. Ha una durata di 4 anni ed è rinnovato entro 60 giorni dalla scadenza.
I membri del CUG, 8 in tutto, sono stati equamente designati dalla Giunta Comunale (che ha individuato il presidente) e dalle organizzazione sindacali con una rappresentanza non inferiore al 4% (che hanno individuato il vicepresidente). Ecco i nomi dei membri ed i loro ruoli: Presidente: Carmen Foglia; vicepresidente: Paola Antonini; componenti: Loretta Corinti, Fabrizia Fava, Anna Rita Nardi, Maria Teresa Mastropasqua, Catia Piccioni e Renata Terenzi.
Il dubbio però sorge spontaneo. Non sarà magari una “pari opportunità” un pò sbilanciata quella di un comitato di controllo formato da sole donne ?
(Jac. Brug.)