Doloroso ma necessario l’abbattimento degli alberi lungo il torrente Chionarella. “Non è stata una procedura facile – spiega l’amministrazione comunale di Spello – emettere l’ordinanza per la messa in sicurezza della strada lungo il torrente Chionarella ed il conseguente miglioramento del deflusso delle acque di scolo superficiale, ma si è resa indispensabile in quanto l’incolumità dei cittadini è prioritaria rispetto a tutto”. Le perizie elaborate dai tecnici del consorzio Bonifica umbra, di Legambiente, della Comunità Montana, del Comune di Spello e della Provincia dopo le verifiche sia visive che strumentali, non hanno lascito alternativa per altre soluzioni.
L’unica scelta à stata la volontà espressa di ripiantare un numero uguale di alberi autoctoni in altre parti del territorio. “Purtroppo – spiega l’amministrazione comunale – le intense precipitazioni spesso di natura tropicale di questi ultimi anni, unite ad una crescita degli alberi non guidata, hanno prodotto uno sviluppo vegetazionale delle piante non equilibrata e quindi soggetta a sradicamenti e schianti con altissimo rischio per i residenti e automobilisti di passaggio, come già successo alcuni anni fa. Ora l’impegno del consorzio Bonifica umbra, del Comune, della Regione e della Provincia è quello di tagliare gli alberi pericolosi, equilibrare la chioma vegetativa degli altri, risagomare l’alveo del torrente Chionarella e rimettere a dimora alberi di notevoli dimensioni per ridare il profilo paesaggistico ed ambientale al territorio, mettendolo in sicurezza per l’aspetto idraulico e per evitare la caduta di alberi”. Tra l’altro è stato presentato alla Regione un progetto per la realizzazione di una pista ciclabile che dalla pista Assisi-Spoleto si collegherà a Spello lungo l’argine sinistro del Chionarella.