Nel 2012 è stata sottoscritta la convenzione per la gestione associata, la fornitura di materiali e servizi dei musei locali. Alla convenzione hanno aderito e/o sono in fase di adesione circa dieci comuni sparsi in tutta l’Umbria. Come comune capofila è stato individuato Spello, dopo il procedente periodo gestito da Trevi. “In un periodo di forti tagli alla spesa pubblica – spiega il sindaco Sandro Vitali – dove la cultura è il settore dove prima di altri si riduce la spesa, questo atto contribuirà a promuovere in rete l’immenso patrimonio artistico in essi custodito. Dopo gli enormi investimenti sostenuti per allestire ed aprire i musei – continua il sindaco – oggi è necessario renderli accessibili e promuoverli. E’ altrettanto necessario che la Regione Umbria continui a coofinanziare la gestione divenuta oggi molto pesante per i comuni, visti i tagli ai trasferimenti dello Stato. Naturalmente la gestione museale non può essere solo un onere della pubblica amministrazione, ma è necessario che anche le realtà economiche e sociali dell’Umbria, in particolare le fondazioni e gli imprenditori, maturino la convinzione sulla necessità di contribuire alla gestione dei musei e del patrimonio artistico locale. E’ un onere rilevante – dichiara il sindaco – essere capofila nella gestione associata dei musei, ma ritengo che sia fondamentale per la cultura. Vorrei inoltre fare un invito al sistema economico e sociale dell’Umbria perché partecipi con risorse umane ed economiche alla gestione dei musei per l’importanza che rappresentano per la promozione turistica della regione”.