“Una ricorrenza importante, che ha profondamente segnato la nostra storia e che dobbiamo mantenere viva nella memoria, perché sia da monito, soprattutto alle nuove generazioni, per l’affermazione degli ideali di pace, giustizia e libertà”. E' quanto ha dichiarato ieri il sindaco di Foligno – Nando Mismetti – intervenendo al 69° anniversario del primo bombardamento sulla città. Il primo cittadino ha colto l'occasione per annunciare che il Comune di Foligno sta lavorando ad un progetto teso a promuovere l’uguaglianza tra i cittadini italiani e le persone di origine straniera che nascono, vivono, studiano e lavorano in Italia, anticipando: “da gennaio consegneremo simbolicamente un attestato di cittadinanza a tutti i bambini stranieri che nasceranno a Foligno. Un piccolo segno attraverso il quale vogliamo accoglierli nella nostra comunità, nell’ottica di favorire l’integrazione e la coesione sociale nella nostra città e contribuire alla promozione di una legge nazionale che consenta ai nati nel nostro Paese di acquisire la cittadinanza italiana”. Al termine della manifestazione sono state consegnate copie della Costituzione Italiana e bandiere tricolori a circa 80 ragazzi di sedici anni, che frequentano le scuole superiori della città.