Al centro dell'iniziativa la valorizzazione dei luoghi più conosciuti della città, ma anche di quelli meno noti, come il Quartiere medievale, San Giovenale, la Necropoli del Tufo.
Riparte sabato 16 marzo “Orvieto Gran Tour”, il servizio di mobilità turistica della città di Orvieto.
Il tour emozionale alla scoperta della Rupe e di tutti i suoi preziosi tesori sarà attivo, nel mese di marzo, nei giorni 16-17, 23-24, 28-29-30-31, dalle 10 alle 18.30. Dal 1 aprile tutti i giorni.
Audio-video guida in 7 lingue e un commentario dedicato ai bambini
Una visita più consapevole e informata è l’obiettivo di “Orvieto Gran Tour”. L’audio-video guida che accompagna turisti e residenti per i 40 minuti del percorso, tradotta in ben 7 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e cinese), è un punto di forza del servizio, stimolando interesse per i luoghi della città. Importante, poi, l’introduzione di un commentario interamente dedicato ai bambini, che permette ai più piccoli e alle loro famiglie di vivere un’esperienza coinvolgente.
Il percorso e le fermate (Piazza Cahen, San Giovenale, Piazza Duomo) non subiranno variazioni. Al centro dell’iniziativa la valorizzazione dei luoghi più conosciuti della città, ma anche di quelli meno noti, come il Quartiere medievale, San Giovenale, la Necropoli del Tufo.
Tardani: “Un servizio molto apprezzato e utilizzato dai turisti che arrivano nella nostra città“
“Un servizio molto apprezzato e utilizzato dai turisti che arrivano nella nostra città e che hanno modo di visitare Orvieto e le affascinanti vie del centro storico da una prospettiva diversa”, dichiara il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. “In due anni Orvieto Gran Tour è cresciuto anche nell’offerta, diventata sempre più inclusiva con le audio-video guide tradotte in differenti lingue.
“Attraverso questo servizio abbiamo reso maggiormente accessibile la nostra città ai turisti con difficoltà motoria e ai portatori di handicap, e abbiamo accompagnato i visitatori anche nei luoghi meno conosciuti ma assolutamente da visitare, come il Quartiere medievale”.