Episodio curioso, ma anche “pericoloso”, questa mattina (18 novembre) in pieno centro storico, a Città di Castello. Poco prima delle ore 7 una idropulitrice della Sogepu, pare in seguito ad un guasto, ha perso notevoli quantità di olio tra via Mario Angeloni, via Albizzini e, soprattutto, in corso Cavour.
A fare più danni è stata la stessa azione del mezzo che, invece di “sgrassare” e pulire il manto stradale, ha letteralmente “spalmato” ancora di più l’olio sui sanpietrini, facendolo anche schizzare ovunque.
I cittadini si sarebbero accorti che qualcosa non andava proprio per la pavimentazione stranamente scivolosa, su cui molti tifernati (a piedi o in bici) hanno “pattinato” pericolosamente rischiando pure di farsi male. Alcune persone sarebbero anche cadute ma non siamo stati in grado di ricevere conferme su queste voci.
Per rimediare temporaneamente al disagio le squadre comunali hanno provveduto a spargere sabbia già prima delle 10, anche se i problemi di “aderenza” sono continuati fino alle 13. La foto forse non rende bene l’idea ma sul posto è molto evidente anche l’aspetto “maculato” che hanno assunto le strade del centro.
Il tutto, non volendo, è accaduto proprio nel primo giorno delle Fiere di San Florido, con il centro già affollato e molte persone costrette a fare lo slalom tra le zone ricoperte di sabbia e ghiaia. Corso Cavour, in mattinata, è stata addirittura chiusa con una transenna dalla Polizia municipale.
Nel pomeriggio un camion ha continuato a spargere ghiaia, con la situazione che, per ora, almeno per quanto riguarda l’equilibrio dei tifernati, sembrerebbe essere sotto controllo. Sperando che, più avanti, si possa dire lo stesso anche per l’aspetto della pavimentazione.
I consiglieri Lignani (Castello Civica), Rossi e Leveque (Fd’I), proprio in queste ore, hanno già annunciato un’interrogazione per sapere, tra le altre cose, le motivazioni del guasto, l’età dei mezzi addetti alla pulizia delle strade, e se esiste un eventuale piano ad hoc sull’utilizzo di sabbia e sale per temperare i disagi di utenti e operatori in casi come questo.