Comma, festival di Urban Art alla seconda edizione, inaugura il suo programma che vuol fare della città un contenitore di progetti, forme espressive e codici interpretativi per saldare passato, presente e futuro. Cogliendo la sfida lanciata da Festarch, Comma proporrà modelli immaginati da artisti che dialogano con il contesto urbano.
Oltre al laboratorio “La Città Sospesa”, cominceranno gli Incontri con i protagonisti di nuove riflessioni sulla città. La cornice scelta è piazza del Circo, dove l' olandese Zedz installerà uno dei monumenti temporanei che lo hanno reso celebre.
I primi due incontri sono in programma venerdì e sabato. Venerdì, alle ore 19, gli architetti olandesi Maurer United, presentati da Bas Ernst, responsabile culturale dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma (partner e sostenitore di Comma), discuteranno del proprio innovativo approccio alla progettazione di ambienti pubblici dedicati alla socialità.
Sabato, alle ore 19, Francesco Careri, architetto, saggista e fondatore del collettivo romano Stalker/Osservatorio Nomade, illustrerà la sua proposta di riabilitare gli spazi marginali e i vuoti urbani, di riappropriarsi della città dal http://tuttoggi.info/articolo/44880/basso.