Sono passate due settimane dalla conclusione della 22esima edizione de I Primi d’Italia ed è arrivato il tempo di “un altro” bilancio, ben più importante di quello sui numeri del Festival che si è svolto a Foligno dal 23 al 26 settembre. “Finalmente possiamo dirlo con tutta tranquillità, nonostante le migliaia di persone che sono arrivate a Foligno, i Primi d’Italia 2021 si sono svolti in totale sicurezza e i numeri sui contagi lo dimostrano. Non ci sono stati aumenti dei contagiati o focolai, questo è il vero successo”, spiega con entusiasmo e soddisfazione il presidente di Epta-Confcommercio Aldo Amoni che, fin dai primi annunci sui Primi, aveva evidenziato lo sforzo organizzativo messo in piedi per garantire e tutelare la sicurezza dei tanti visitatori che la kermesse richiama.
“Un grande lavoro e un impegno che ci siamo presi pubblicamente e che ci rende davvero orgogliosi: finalmente possiamo dire che è possibile organizzare grandi eventi con tantissime persone in piena sicurezza – continua Amoni -. L’edizione 2021 della nostra rassegna è stata a tutti gli effetti il primo grande appuntamento che in Umbria è riuscito a ospitare migliaia di persone nel pieno rispetto delle previsioni anticovid e, soprattutto, senza conseguenze negative. Voglio ringraziare tutti quelli che, grazie al loro impegno, hanno permesso di raggiungere questo risultato davvero importante per tutti, per la città di Foligno e per la nostra regione”.
I Primi 2021, sottolinea Amoni, sono stati un esempio e hanno dimostrato che, grazie a protocolli rigidi, controlli e convenzioni con le farmacie, è possibile realizzare appuntamenti con programmi ricchi di incontri, degustazioni e ospiti. “Vogliamo mandare un messaggio positivo, di ripartenza e rilancio – conclude -. Finalmente i grandi eventi possono ripartire e le nostre città ne possono beneficiare in termini turistici ed economici, come testimonia il pienone delle strutture alberghiere durante i Primi e la soddisfazione delle attività commerciali di Foligno”.