“Il Movimento cinque Stelle di Foligno – si legge in una nota – non farà apparentamenti o alleanze, i nostri unici alleati sono e saranno sempre i cittadini. Nel ringraziare tutti coloro che ci hanno dato fiducia votandoci, vogliamo nel rispetto dell’integrità del movimennto e dei suoi principi fondamentali, ribadire quanto già asserito dal nostro candidato Fausto Savini.
Libertà di voto – Non daremo nessuna indicazione di voto ai nostri sostenitori ed attivisti. Invitiamo chi domenica 25 maggio ci ha preferito a recarsi comunque alle urne – proseguono i penntastellati – per onorare il dovere civico e democratico del voto, e lasciamo totale libertà di coscienza nell’espressione di questo, non schierandoci con alcuno dei due candidati sindaco in ballottaggio, rifiutando così categoricamente la logica del meno peggio, poiché noi non ci sentiamo padroni del voto di nessuno”.
Smentite ipotesi d’intesa – “Con il presente comunicato – precisano – smentiamo categoricamente chiunque abbia imputato a noi o al movimento una diversa linea d’azione, ravvisandola peraltro nella legittima richiesta di riconteggiare le schede, fatta insieme ad una delle coalizioni in ballottaggio in difesa della trasparenza e legalità”.
Ferma opposizione – “Manterremo una condotta di opposizione ferma ma costruttiva – proseguono – nel pieno rispetto dei cittadini che ci hanno consentito di essere presenti in consiglio comunale, ed essere la seconda forza politica della città, fuori dalle vecchie alleanze e coalizioni.”
Otto punti ai candidati – Poniamo in maniera trasparente ed ufficiale all’attenzione dei due candidati che andranno al ballottaggio le questioni che riteniamo più importanti del nostro programma e quelle che ci sono state poste dai cittadini nelle scorse settimane. Divulgheremo le risposte che riceveremo fra i cittadini in maniera che coloro che ci hanno votato possano avere ulteriori elementi di valutazione.”
I punti sono: adozione di un piano regolatore a volumi zero e variante partecipata; attuazione della “Strategia rifiuti zero” e no alle autorizzazioni all’utilizzo di Css nel territorio comunale; la sostituzione, negli enti e aziende partecipate e controllate dal comune, del Cda con un amministratore unico con capacità manageriali e l’affidamento degli incarichi sulla base delle competenze specifiche, utilizzando una procedura trasparente e verificabile dai cittadini; adesione all’iniziativa ”riparte il futuro” dell’associazione “Libera” con l’adozione entro duecento giorni della “Delibera trasparenza a costo zero”; monitoraggio per la qualità dell’aria e dell’ambiente richiedendo all’Arpa un mezzo mobile per una campagna di un anno di misurazione di PM10 e benzene in vari punti della città da concordare con i cittadini.