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I DIPENDENTI DELLE COMUNITA' MONTANA DELL'UMBRIA VENERDI' IN SCIOPERO

Scenderanno in sciopero per l'intera giornata di venerdì 17 ottobre e manifesteranno, a partire dalle ore 10.00, sotto la sede regionale dell'Uncem (Unione nazionale comuni enti montani) in via Alessi a Perugia. E' quanto prevede la mobilitazione indetta da Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil dell'Umbria per i circa 600 lavoratori delle 9 comunità montane regionali, che da oltre 10 mesi aspettano ancora una convocazione per discutere il nuovo contratto regionale di lavoro, già sottoscritto in alcune regioni italiane (vedi Piemonte) e in via di sottoscrizione in altre (vedi Toscana). Inoltre, alla base della protesta dei forestali c'è l'atteggiamento giudicato “irresponsabile” delle due Province di Terni e Perugia che non hanno finora dimostrato la necessaria disponibilità nel farsi carico delle conseguenze sociali ed occupazionali che la riforma delle comunità montane umbre, responsabilmente accolta e sostenuta dai lavoratori e dai sindacati, comporterà. Infine, nella protesta rientra anche la legge Finanziaria del Governo Berlusconi che prevede, come noto, la totale cancellazione delle Comunità montane, enti che in Umbria, oltre a dar lavoro a 600 persone, garantiscono, anche attraverso la lotta agli incendi, la tutela e la salvaguardia di un'inestimabile patrimonio ambientale.