Si chiama consulta per il Centro Storico di Perugia il nuovo coordinamento realizzato da Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna, per la tutela e il rilancio del centro di Perugia, che sarà presentato alla stampa giovedì pomeriggio, mentre ieri il movimento per la difesa dell'acropoli ha “denunciato” la chiusura di altre due attività, in via dei Priori e in via Pinturicchio.
Le quattro maggiori associazioni di rappresentanza dei commercianti ed artigiani della città hanno annunciato la nascita del nuovo soggetto, con un accordo i cui dettagli saranno presentati in una conferenza stampa, che si potrà proporre all’amministrazione comunale come interlocutore unico per i problemi del centro e le strategie di rilancio. La consulta nasce dall'esigenza di coordinare le richieste all'amministrazione, dopo diversi mesi di incontri tra il comune e gruppi di singoli commercianti che non hanno prodotto significativi risultati.
La consulta arriva in un momento di particolare allarme per la situazione delle attività commerciali nel centro. Solo ieri, il comitato spontaneo di cittadini “Giù le mani dal centro” ha denunciato la chiusura di altri due esercizi, uno in via dei Priori (Sette Camicie) e uno in via Pinturicchio (Call Center). Il movimento, cui aderiscono anche tanti esercizi commerciali, ha annunciato significative proteste per la prossima settimana, quando su Perugia saranno accesi i riflettori del Festival internazionale di giornalismo. Oltre all'affissione di alcuni manifesti sulle vetrine delle attività commerciali, il movimento sarà in piazza il 15 aprile per manifestare a favore di una politica più lungimirante di rilancio del centro.