Kyra, il cane incatenato all’albero liberato dai carabinieri. I militari di Bettona sono stati allertati da una donna, che nelle sue passeggiate mattutine ha notato come veniva tenuto l’animale.
I carabinieri della locale stazione sono intervenuti presso l’abitazione di un cittadino nigeriano, da anni ormai stabilmente e regolarmente in Italia, e lì hanno potuto constatare la veridicità della segnalazione. Il povero animale, una labrador femmina, è stato rinvenuto legato ad un albero con una catena di ferro, comportamento già di per se vietato da una stringente normativa regionale. Una catena talmente corta da limitarne sensibilmente i movimenti, per di più l’animale tentando di liberarsi aveva almeno tre giri di catena intorno al collo con evidenti ferite dovute allo sfregamento.
Immediatamente il cane è stato liberato dai militari, i quali hanno così potuto che le ferite presentavano evidenti segni di infezione ed hanno pertanto provveduto ad allertare il Servizio veterinario della Asl Umbria 1.
I medici veterinari in particolare hanno subito prestato le prime cure mediche alle ferite ed hanno trasportato l’animale presso i propri ambulatori per le ulteriori cure del caso.
L’animale è stato immediatamente sottratto al proprietario e dopo le cure amorevoli e attente dei medici sarà affidato in adozione, il proprietario invece è stato deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per l’incuria dimostrata nonché per le sofferenze cagionate a Kyra, il bellissimo labrador femmina.
Ancora una volta i militari della Stazione di Bettona hanno dato pronta risposta alle segnalazioni dei cittadini, solo la stretta sinergia tra cittadini e forze di polizia permette un attento, costante e puntuale controllo del territorio.