L'illusione della rimonta dura appena due set, vinti dai polacchi, che volano così alla finale di Torino
E’ durato appena due set il sogno della rimonta della Sir in Champions. I due set che i campioni continentali in carica dello Zaksa hanno vinto con il punteggio di 25-23 e 25-18, rendendo vano il resto della partita ai fini della qualificazione in finale.
Che da scalare c’era una montagna, dopo la sconfitta rimediata in Polonia (3-1) lo si sapeva. I Block Devils avrebbero dovuto centrare una vittoria da 3 punti, per poi giocarsi tutto nel golden set. Ma certo i Sirmaniaci e tutto l’ambiente bianconero, a cominciare dal presidente Sirci, si aspettavano un approccio migliore della squadra. Che invece ha subito sin dal primo set il gioco di Bednorz (suo l’ace del primo break polacco) e compagni.
L’ace di Plotnytskyi e il muro di Flavio avevano consentito ai Block Devils di raggiungere il 22 pari, ma nelle battute finali, dopo il muro di Giannelli (23-23), i padroni di casa hanno ceduto sulla pipe di Bednorz e il muro con cui Smith ha bloccato Herrera.
Con le spalle al muro, la Sir ha iniziato bene il secondo set, trovando il doppio vantaggio con l’ace di Flavio, che poi ha incrementato il vantaggio di Perugia con due muri fenomenali. Ma quando il muro lo hanno alzato i polacchi, per i Block Devils è scesa la notte. L’ace di Leon (14-15) è sembrato riaccendere le speranze, ma i polacchi, guidati da Smith e Bednorz, si sono presi agevolmente il secondo set e la finale Champions di Torino.
Lo Zaksa si conferma squadra fortissima, ai limiti della perfezione con Bednorz a pieno regime. Resta da capire, anche in chiave Scudetto (e considerando quanto i polacchi avevano faticato contro Trento), quali siano i mali della Sir, l’ombra di quella macchina da guerra ammirata nella prima parte della stagione.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA – GRUPA AZOTY KĘDZIERZYN-KOŹLE 1-3
Parziali: 23-25, 18-25, 25-19, 25-27
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 2, Rychlicki 1, Russo 1, Flavio 6, Semeniuk 12, Leon 10, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Herrera 13, Plotnytskyi 10, Ropret 1, Mengozzi 4, Solè 7. N.e.: Cardenas. All. Anastasi, vice all Valentini.
GRUPA AZOTY KĘDZIERZYN-KOŹLE: Janusz 1, Kaczmarek 5, Smith 6, Pashitskii 6, Sliwka 4, Bednorz 13, Shoji (libero), Kluth 9, Stepien 1, Wiltenburg 4, Staszewski 6, Huber 6, Zalinski 4, Banach (libero). All. Sammelvuo, vice all. Chadala.
Arbitri: Juraj Mokry – Vlastimil Kovar
LE CIFRE – PERUGIA: 14 b.s., 7 ace, 36% ric. pos., 19% ric. prf., 49% att., 11 muri. ZAKSA: 17 b.s., 5 ace, 44% ric. pos., 18% ric. prf., 49% att., 14 muri.