Erano in settemila, provenienti da 84 Paesi i bambini che lunedì 6 novembre hanno incontrato Papa Francesco in Vaticano per condividere “le loro speranze e preoccupazioni per il futuro”. E tanta Umbria è stata protagonista a I bambini incontrano il Papa, con 200 bambini provenienti da Perugia, Umbertide (tra cui l’Orchestra per la pace Aldo Capitini dell’Istituto Comprensivo cittadino formata da 50 ragazzi e ragazze), Assisi (i bambini dell’istituto comprensivo Assisi 1), Terni. E c’era un bimbo di Assisi, Christian, figlio del vicequestore Francesca Di Luca, da oltre un decennio a capo del commissariato di Assisi.
L’evento “I bambini incontrano il Papa”, in Aula Paolo VI, è stato accompagnato dalla pubblicazione de “L’Enciclica dei bambini”, libro scritto a quattro mani da Padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, con la prefazione del Papa che scrive: “Cari bambini, vi abbraccio, e sappiate che il vostro Papa e ‘nonno’ farà di tutto perché possiate vivere in un mondo più bello e buono”. L’incontro – si legge in un comunicato – è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e organizzato in sinergia con Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Auxilium, Trenitalia e Busitalia (società del Gruppo FS Italiane), Uffici Scolastici Regionali e con il sostegno del mondo francescano, della Fondazione PerugiAssisi e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
I Bambini incontrano il Papa è partito domenica 5 novembre con un momento di confronto delle delegazioni straniere nella Basilica romana dei Santi XII Apostoli, per riflettere sulla casa comune e l’ambiente e la presentazione di “Earth4All e il mondo di Francesco”, un documentario di Sky e GEDI, alla presenza degli autori Riccardo Luna e Daniele Moretti, con l’introduzione di fra Carlos Trovarelli, Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali.
Lunedì 6 novembre dopo una visita alla Basilica di San Pietro i bimbi hanno aspettato il Papa nell’Aula Paolo VI, dove l’attesa è stata scandita da contributi musicali delle scuole partecipanti, tra cui quella di Umbertide, e dall’esibizione del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna. È intervenuto poi poi il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero organizzatore, a seguire testimonianze e canti di bimbi provenienti da Vietnam, Brasile — regione dell’Amazzonia e favelas di Rio de Janeiro — e Australia. Infine il vescovo di Roma ha dialogato con i piccoli presenti, quattordici dei quali gli hanno rivolto domande – su ambiente, pace, fratellanza universale e diseguaglianze sociali – e curiosità. “Cosa sogna la notte il Papa?” una delle domande più curiose. Toccante il momento in cui un bimbo ucraino ha chiesto a Francesco: “Come si fa la pace?”. “La guerra è più facile, si fa con l’odio” ha risposto il Papa. Aggiungendo che la pace si fa cercando di coinvolgere le persone. “La pace si fa con il cuore”, concetto che ha fatto ripetere ai bambini.
Quindi il Papa ha ricevuto i doni portati dai bambini, tra i quali un mappamondo.
Non sono mancati i contributi del Piccolo coro dell’Antoniano e del cantante Mr. Rain.
(a seguire servizio completo)