Lo stesso Bush padre lo aveva definito ” Hitler dei nostri tempi ” . Non è bastata la sua morte per porre termine al mito e alla leggenda di uno dei più controversi personaggi dei nostri tempi. Saddam Hussein, se fosse ancora vivo forse ne sarebbe contento . Pare proprio che un nuovo studio dei soliti ” americani “, ( lo scrittore J.P. de Sales), abbia certezze sul fatto che Il ” macellaio di Baghdad” , sia il figlio segreto di Hitler. Ovviamente si scomoda il DNA che, in epoca di delitti risolti solo grazie alla ricostruzione del prezioso codice , la fa da padrone sull'autenticità di qualsiasi ipotesi.In verità qui c'è un piccolissimo problema , ovvero che i DNA delle due personcine non sono affatto facilmente disponibili , ed allora siamo come sempre nel campo della ” pura” ipotesi .Definirla pura, poi , è un eufemismo . L'odore dei dollari è forte! Tutto parte dal fatto che Saddam non ha mai conosciuto il suo vero padre. Da li a dire , vista la ferocia del soggetto , che un possibile padre potrebbe essere il Sig Hitler … Di più, a conforto della tesi, l'essere stato allevato da uno zio ardentemente filo-nazista. La” forte” somiglianza tra i due ,la stessa ferocia nel reprimere i nemici , le analogie poi sulla capacità strategica e sulle mire di espansione , ” la madre di tutte le battaglie”, una sorta di panarabismo espansionista ed egemonico , campato sulla presunta primogenitura storica del territorio ex Persiano ex Babilonese, fanno di Saddam Hussein un epitome del suo presunto genitore segreto. Bufala, millanteria, sete di dollari, bollette da pagare di J. P. de Sales? Chissà cosa ha fatto venire in mente a quest'uomo una simile teoria ? Quale la prova che potesse esistere questa parentela? E' a dir poco degna della Carovana del Teatro Comico che sta girando con successo per l'Umbria , la prova del nove che Sales da ai lettori. Il bunker di Saddam dislocato sotto i palazzi del potere di Badgad è stato progettato da Karl Bernd Esser , nipote di uno scienziato che lavorò alla costruzione del bunker di Hitler a Berlino. Mi raccomando comprate di corsa questo libro “The coming of the Reichchild”. Ne sarete soddisfatti !
carvan
( foto corriere.it)