Ben 40 kg di hashish sequestrati in pochi giorni dalla Guardia di finanza in provincia di Perugia.
Proseguono senza sosta i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Perugia finalizzati alla repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti che, malgrado l’emergenza epidemiologica in corso e le restrizioni adottate per contenerne la diffusione, non sembra subire battute d’arresto.
In totale sono stati sequestrati circa 40 kg di hashish, e dopo il maxi sequestro a Città di Castello – 26 kg di hashish, pronti ad essere collocati sulle principali piazze di spaccio perugine – in un casolare appena fuori Perugia, sono stati rinvenuti circa 10 kg di hashish, occultati in un materasso ed in un armadio. Per questo un sessantenne italiano è stato tratto in arresto e condotto presso casa circondariale di Capanne.
In un appartamento della zona di Ponte San Giovanni sono stati inoltre sequestrati 200 g di hashish ad un cittadino marocchino che, giudicato con rito direttissimo, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Infine, è stata denunciata una cittadina brasiliana che deteneva nella camera da letto del suo appartamento a Giano dell’Umbria 60 grammi di hashish. Le attività – conclude la nota della Finanza – si inquadrano nell’ambito del servizio del Corpo a tutela dei cittadini e, in particolare, a protezione delle fasce giovanili, tipicamente le più esposte ai rischi derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti.