Assisi

Guida un’auto rubata con all’interno della refurtiva e, fermato, fa pure scoprire il complice: in due nei guai

Girava con un martello, un “piede di porco”, diversi pacchetti di sigarette, una tanica di carburante e alcuni gettoni, verosimilmente refurtiva di un colpo, il 29enne denunciato insieme a un complice dopo essere stato sorpreso, alla guida di un’auto rubata e con una targa palesemente contraffatta, dagli agenti del commissariato di Assisi nella zona di Bastia Umbra nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio.

Proprio la presenza del 29enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, ha insospettito gli agenti, anche considerato che l’uomo ha tentato di eludere il controllo accelerando e provando poi a nascondere l’auto in un’area verde di Bastia Umbra. L’uomo, però, è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno sottoposto a perquisizione, estesa anche al veicolo: e proprio qui i poliziotti hanno ritrovato attrezzi atti allo scasso e cose presumibilmente oggetto di furto.

Durante la perquisizione il 29enne ha provato a fuggire entrando all’interno di un’abitazione, facendo così scoprire il suo complice, un italiano di 31 anni. Nella casa gli agenti hanno trovato diversi articoli per la cura della persona, verosimilmente refurtiva di un colpo avvenuto alcuni giorni prima presso un salone da parrucchiera di Bastia Umbra ed effettivamente i due uomini hanno confessato, nella notte, di aver derubato un negozio di tabacchi. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di accertare che i due erano responsabili anche di furti a delle lavanderie di Bastia. Entrambi sono stati denunciati per furto, ricettazione e possesso di oggetti atti allo scasso in concorso; la refurtiva è stata riconsegnata ai proprietari.