Dopo la forte flessione di giovedì, giorno dell'attacco russo in Ucraina, il titolo della casa di moda riconquista il terreno perduto
Dopo il panico di giovedì, il giorno dell’invasione russa in Ucraina, con il crollo delle Borse europee, è tornata la fiducia nei mercati. Le misure che i Governi e le istituzioni internazionali sono pronti a varare per attenuare gli effetti sull’economia delle sanzioni alla Russia e uno spiraglio di possibile trattativa per un rapido cessate il fuoco, sono state accolte positivamente dagli investitori, con le principali Borse europee che hanno chiuso in territorio positivo. Anche se, avvertono gli analisti, nei prossimi giorni, in base al variare della situazione in Ucraina e nello scenario internazionale, si potranno avere andamenti altalenanti.
A Milano, maglia nera giovedì, il Ftse Mib ha guadagnato il 3,4%. Tra i titoli del lusso che hanno rimbalzato c’è anche Brunello Cucinelli. Il titolo della casa di moda di Solomeo ha guadagnato nella giornata di oggi il 6% (+5.92%)recuperando la pesante perdita di giovedì (-5,8%). Alla chiusura il titolo ha raggiunto la quotazione di 51.35 (dopo avet tovccato anche quota 51.65), avvicinandosi alla quotazione di mercoledì pomeriggio.
Banca Intesa, nella giornata di giovedì, nel report delle aziende italiane assistite aveva indicato nell’azienda Brunello Cucinelli una copertura del 5% del fatturato sul mercato russo. Una percentuale, dunque, al di sotto della soglia di guardia del 10%. Anche se il mercato della Federazione russa è tra quelli che nel 2021 ha conosciuto una maggiore espansione per l’azienda di Solomeo, anche a seguito dell’apertura della boutique a San Pietroburgo.
Restano chiaramente le incertezze (legate alla durata del conflitto, ma anche alle sanzioni alla Russia) per il comparto della moda del Perugino. Distretto per il quale le esportazioni in Russia, nell’ultimo anno, hanno fruttato circa 56 milioni di euro.