Sono state fornite questa mattina dal sindaco Filippo Mario Stirati, dall’assessore Alessia Tasso e dalla comandante dei vigili urbani Elisa Floridi, una serie di puntualizzazioni su aree di sosta a pagamento e accessi al centro storico. Sono state illustrate, inoltre, alcune linee essenziali del ‘Piano Urbano della mobilità sostenibile’, oggetto di un incontro partecipativo che si terrà giovedì 29 giugno, alle ore 21, nella Sala Consiliare.
“Verso una mobilità sostenibile”
“Per fugare gli allarmismi che ogni tanto vengono sollevati, voglio precisare che stiamo mettendo a regime un piano di regolamentazione della mobilità e della sosta che non stravolge le disposizioni attuali ma le razionalizza e le migliora – ha puntualizzando Stirati – e sono in dirittura d’arrivo una serie di misure a breve e lungo termine, sulla base delle indicazioni emerse dal Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) elaborato dalla ‘Sisplan’, società bolognese incaricata che ha vinto la gara comunale”.
Gli obiettivi finali sono legati ad una visione della città in termini di mobilità sostenibile e al riassetto complessivo della circolazione dei mezzi, non solo nel centro storico ma anche nelle zone di espansione. “E’ evidente – ha aggiunto il sindaco – che c’era la necessità, a distanza di 20 anni dall’ultima ricognizione del genere, di un Piano per affrontare, in modalità condivisa, partecipata e operativa, le dinamiche di gestione della mobilità“.
Rimodulazione posti auto
L’amministrazione ha avuto l’approvazione delle associazioni di categoria, che hanno espresso parere favorevole, con una rimodulazione dei posti auto nel Centro storico e nell’immediata periferia. In particolare, vengono dismesse come area di sosta a pagamento Corso Garibaldi, nel tratto compreso tra Via Dante e Via Armanni, Via Cairoli e Via Mazzatinti. In tali vie verrà ripristinata la regolamentazione precedentemente vigente, vale a dire sosta regolamentata a disco orario max 1 h dalle ore 8 alle ore 20.
Viene invece istituita come sosta a pagamento l’area in Piazzale Frondizi (foto), dalle ore 8 alle ore 20 di tutti i giorni, feriali e festivi e la gestione di tale area viene affidata, come le altre, alla società Gubbio Cultura e Multiservizi.
Complessivamente sono aggiustamenti che mantengono i parametri di 300 posti auto a pagamento a fronte di circa 1.600 posti liberi a ridosso della città e del Centro storico, in linea con quelle che sono le situazioni e le disposizioni di città come Perugia, Assisi o Spoleto, circa i parcheggi a pagamento.
Telecamere in arrivo entro l’autunno, con una fase sperimentale necessaria, controlli serali da effettuare non sono solo d’estate (come ora) ma tutto l’anno, incentivazione nel turn over dei parcheggi nel centro storico, sono passaggi che serviranno a migliorare e regolamentare la circolazione, con una differenziazione tra la parte alta della città e quella degli esercizi commerciali di Corso Garibaldi.
Ztl
La Ztl già esistente sarà fatta rispettare ma non mancheranno fasce orarie e anelli pensati per le esigenze di commercianti, turisti e, ovviamente, residenti. “Dunque non si parla di una chiusura estrema e totale, ma di divieti in giorni festivi come in fasce orarie specifiche. Quello che vogliamo ribadire – ha sottolineato Stirati – è la finalità non di introdurre il ‘coprifuoco’ notturno ma regolamentare l’accesso a tutela di tutti. Oggi la situazione è francamente insostenibile e soprattutto lede l’immagine di una città che vuole essere accogliente e a vocazione turistica“.
Via Perugina
Il sindaco ha poi ricordato che i lavori in via Perugina sono in fase di ultimazione e che entro l’estate sarà riaperta al traffico veicolare. Dal canto suo l’assessore Tasso ha sottolineato che “il quadro generale è in forte evoluzione e una corretta e attenta verifica andrà effettuata nelle frazioni che rappresentano agglomerati popolosi come Semonte, Padule, S. Marco, o la zona ovest come via Leonardo da Vinci, dove andrà rivista la sosta e la circolazione”.
Dati alla mano, la Floridi ha ricordato che su circa 3.000 abitanti nel centro storico sono 1.800 i permessi di circolazione ed è necessario riequilibrare i posti disponibili con le richieste, anche trovando soluzioni diverse dalle attuali, per riservare posti ai residenti. Confermato il pagamento della sosta con la tariffa di 1,20 euro l’ora con minimo di 0,60 euro per 30 minuti.