Gubbio e Gualdo

Gubbio, ordinanza per evitare sprechi d’acqua | Multe fino a 500 euro per i trasgressori

Considerate le scarse piogge invernali registrate, inferiori a quelle degli scorsi anni, le elevate temperature di questi giorni e l’ormai quinquennale ciclicità delle emergenze idriche che preannunciano una stagione estiva particolarmente difficile, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ha emesso un’ordinanza per evitare ogni possibile criticità per settore agricolo, strutture extralberghiere e impianti sportivi, vietando l’uso dell’acqua erogata dall’acquedotto pubblico per scopi diversi da quello potabile e igienico-sanitario.

Nel dettaglio, per il periodo che dal 21 giugno 2022 al 30 settembre 2022, salvo espressa revoca, nell’ordinanza è previsto: il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per scopi diversi da quelli domestici e igienico-sanitari e quindi per l’irrigazione di orti, giardini, cortili, strade private, lavaggio di veicoli, riempimento di piscine e fontane ornamentali.

I prelievi di acqua dalla rete idrica saranno consentiti esclusivamente per gli usi domestici, idropotabili, igienico-sanitari, zootecnici e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile; sono inoltre consentiti il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a dette attività e i servizi di autolavaggio regolarmente autorizzati, soltanto previo contatto con il gestore del Servizio idrico al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie. Sono infine consentite dall’ordinanza firmata dal sindaco le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per le quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi.

Le violazioni alla presente ordinanza saranno punite con il pagamento di una sanzione
amministrativa che può andare dai 25 a 500 euro. La Polizia Municipale e le altre forze dell’ordine sono incaricate di far rispettare ed eseguire il presente provvedimento.