“Questa campagna elettorale sta assumendo dei toni al limite del paradosso”. Parole dure, contenute nella nota ufficiale della Coalizione per Filippo Stirati Sindaco, in risposta alle recenti dichiarazioni del candidato del centro-destra Francesco Gagliardi.

Quest’ultimo, infatti, fanno notare i sostenitori del “Professore”, si preoccuperebbe “in maniera fin troppo zelante e in più occasioni, soltanto delle dinamiche della coalizione che sostiene la candidatura di Stirati (Psi, lista “Stirati Sindaco Liberi e Democratici”, Scelgo Gubbio, Sel) e delle iniziative che essa sta realizzando su tutto il territorio comunale”.

A scatenare la polemica sarebbe stato l’arrivo del segretario nazionale di Sel, Nichi Vendola, nella città dei Ceri. Gagliardi, infatti, aveva teorizzato proprio ieri, prima dell’imminente visita del presidente della Regione Puglia, “uno spostamento dell’asse della coalizione eugubina verso la sinistra radicale”.

I sostenitori di Stirati, oltre a scongiurare una simile previsione, si sono invece detti onorati del fatto che “un segretario politico nazionale venga a Gubbio e si spenda per sostenere la nostra candidatura”.

“Le forze della coalizione, ben lungi dall’essere una ‘grande ammucchiata’ (come le ha definite Gagliardi), – si legge nella nota – rappresentano l’unico serio progetto democratico e plurale per la prossima tornata elettorale del 25 maggio. La città di Gubbio, che forse Gagliardi non conosce bene per essere originario della bellissima e lontana terra di Calabria e giunto tra noi pochi anni or sono, necessita per l’appunto di ritrovare un dialogo sereno e costruttivo tra le molteplici anime e identità che la compongono”.

“Nessuno di noi – continua la nota – si è mai azzardato di manifestare il pur ovvio sconcerto sulle liste e sui componenti che sostengono la candidatura di Gagliardi a Sindaco di Gubbio: la lista di Forza Italia è composta, per lo più, da nomi sconosciuti in città, in quanto non residenti, e l’altra lista che pretende di riferirsi al mondo civico presenta numerosi storici esponenti della destra locale. Le nostre perplessità assumono maggiore evidenza laddove il candidato Gagliardi, ben lontano dal preoccuparsi di quanto accade in casa propria, attacca ripetutamente solo Filippo Stirati, tacendo su tutti gli altri candidati”.