Richiesta di rinvio a giudizio per dodici persone indagate per il crac della Ex Sirio Ecologica: è quanto è stato richiesto dal pubblico ministero di Perugia Manuela Comodi al gup incaricato. E' stata inoltre richiesta l'archiviazione per Mariano Spigarelli, assistito dall'avvocato Ubaldo Minelli: contro di lui la procura, infatti, non potrebbe muovere alcuna accusa di reato penale.
Le accuse – Le 12 persone per il quale è stato richiesto il rinvio a giudizio sono indagate per la bancarotta delle aziende Sirio Ecologica e Compagnia per l'Ambiente. Tra le accuse prodotte dal pm Comodi, compaiono fidejussioni anomale, bilanci alterati, operazioni con società di leasing poco chiare, insieme alla distrazione di beni e pagamenti preferenziali. Ora la palla passa al gup, che dovrà decidere se rinviare a giudizio gli indagati.
Gli arresti – Il 21 gennaio del 2011 furono arrestati dalla Squadra Mobile di Perugia nove tra ex amministratori e componenti del collegio sindacale della ex Sirio Ecologica: i reati contestati erano a vario titolo di bancarotta fraudolenta. Il gip di Perugia Claudia Matteini aveva emesso le custodie cautelari, di cui cinque in carcere, per gli amministratori, e quattro agli arresti domicialiari, per i coordinatori sindacali. Diverse, circa una decina, le operazioni contestate: in generale si tratterebbe di denaro contante distratto, superiore a un milione di euro, già quando l'azienda era in crisi.
I lavoratori – RImane intanto dubbia la situazione per i lavoratori della ex Sirio Ecologica: la loro cassa integrazione sta per scadere. Le istituzioni e i sindacati stanno lavorando per organizzare un nuovo tavolo di concertazione per raggiungere un accordo sul destino dell'azienda. Il Gruppo Maio non ha garantito l'acquisto del sito. (Ale. Chi.)
Riproduzione riservata