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Gualdo Tadino, vietato accattonaggio molesto | Prorogata ordinanza

Continua la lotta dell’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino volta a contrastare il degrado urbano ed arginare il fenomeno dell’accattonaggio molesto, soprattutto nei pressi di ingressi e parcheggi di centro commerciali, intersezioni stradali e altre aree pubbliche. Il sindaco Massimiliano Presciutti ha firmato infatti l’ordinanza N° 96, che proroga nel territorio comunale il divieto ai “fenomeni di accattonaggio e mendicità”.

Dopo aver introdotto mesi fa con successo questa misura atta a contrastare il fenomeno dell’accattonaggio – sottolinea Presciuttiabbiamo deciso di prorogare tale ordinanza che ha l’obiettivo di contrastare il degrado urbano, tutelare l’immagine della città e la sicurezza dei cittadini favorendo la cultura della legalità. Gualdo Tadino è una comunità esempio di accoglienza e integrazione, ma dobbiamo combattere chi sfrutta in modo improprio le persone e specula sulle situazioni di disagio. Tale ordinanza va ad aiutare, inoltre, anche il prezioso lavoro di tutte le Forze dell’Ordine. Continueremo su questa strada, infatti la questione sicurezza e legalità non ha colore politico. Il nostro Comune è stato il primo in Umbria ad attuare ordinanze antiaccattonaggio ed antiprostituzione e vista l’efficacia dei provvedimenti successivamente altre città hanno deciso di seguire il nostro esempio”.

Le violazioni alla presente ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa compresa fra i 25 euro ed i 500 euro. E’ anche prevista la sanzione accessoria del sequestro cautelare del denaro, provento della violazione, nonché delle attrezzature impiegate nell’attività di accattonaggio, con l’eventuale confisca amministrativa. Il denaro oggetto di eventuale sequestro dovrà essere devoluto ed utilizzato per finalità e scopi di carattere sociale.