Torna l’ultimo weekend di settembre e con esso, come sempre, torna la tre giorni dei “Giochi de le Porte” di Gualdo Tadino, dedicati al patrono San Michele Arcangelo.
Gualdo quattrocentesca – La città, da domani (venerdì 26 settembre), si calerà totalmente in un’atmosfera medievale, con l’apertura delle taverne, l’esibizione dei tamburini e degli sbandieratori. Sabato 27 si entrerà nel vivo con il grande corteo storico e la sfilata in abiti quattrocenteschi. Momento clou della serata sarà l’ingresso in Piazza Grande delle quattro Porte con i rispettivi Priori i quali, con la lettura del Bando, lanceranno la sfida agli avversari.
Domenica 28, fin dalla mattina, si pensa alla contesa del Palio. Dopo la pesa dei carretti, i sorteggi e la premiazione del miglior corteo, infatti, nel primo pomeriggio il corteo storico introdurrà l’inizio dei Giochi.
Le Porte – A sfidarsi sono le Porte di San Benedetto, San Donato, San Martino e San Facondino, quest’ultima detentrice del Palio e con 11 vittorie totali insieme a San Donato. Seguono San Martino a quota 7 e San Benedetto con 6.
I giochi e il Palio – Per conquistare l’ambito Palio di San Michele Arcangelo, le Porte suddette dovranno disputare quattro gare: la corsa con il carretto trainato da un somaro, il tiro con la fionda e con l’arco e la decisiva corsa del somaro “a pelo”, privo di sella. Il vincitore avrà il diritto e il privilegio di bruciare l’effigie della “Bastula”, una strega nemica della città che, secondo la leggenda, fu responsabile dell’incendio che distrusse Gualdo tanti anni fa. Inoltre, il terrazzo del municipio, sarà ornato con lo stendardo della Porta vincitrice.