Grazie anche all’approvazione recente dell’ultimo bilancio, oggi (martedì 14 aprile) è stata approvata in Giunta la delibera che permetterà di risolvere un annoso problema di Gualdo Tadino: la numerazione civica.
Una questione iniziata nel lontano 1981, quando fu effettuato un censimento della popolazione (ma che non portò poi alla posa in opera dei numeri civici in tutto il territorio), che si è trascinata senza successo nel corso degli anni e di vari sindaci. Nel 2015, però, la prima Amministrazione Presciutti aveva visto l’approvazione del “Regolamento per la toponomastica, la numerazione civica e la numerazione interne“, che finalmente oggi ha trovato compimento.
Da allora l’Amministrazione comunale ha inteso investire risorse per risolvere radicalmente l’annoso problema della numerazione civica, prevedendo nel Bilancio Comunale 2020/2022 di far fronte alla spesa mediante assunzione di un apposito mutuo, quindi senza gravare sulle tasche dei cittadini.
L’intervento ha durata triennale e prevede 4 fasi: rilevazione; fornitura e posa in opera; ultimazione del servizio; eventuali servizi aggiuntivi e connessi. Con questa delibera, quindi, il Comune, quindi, dà di fatto il via alla gara per l’affidamento del servizio, che verrà svolto nel triennio 2020-2022.
“Con la delibera di oggi – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Pasquarelli – portiamo a compimento un iter iniziato nel 2015. C’è grande soddisfazione, perché andremo a fornire la città di un servizio che da molti anni era lacunoso e che molti cittadini continuavano a richiedere. Ciò permetterà di perseguire in maniera puntuale i servizi ai cittadini (postali, scolastici, notifica, pronto intervento Asl, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine) collocando con precisione il cittadino all’interno del territorio dove vive e lavora, dare un segno di civiltà concreto e contribuire al miglioramento dell’arredo urbano”.