È entrata in vigore lo scorso 20 maggio la nuova ordinanza sindacale (n. 83 del 15 maggio 2025) per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada in alcune aree del Comune di Gualdo Tadino.
L’atto stabilisce il divieto, in specifiche aree urbane, di contattare o accordarsi con soggetti che esercitano la prostituzione, o che ne manifestino l’intenzione tramite atteggiamento, abbigliamento o comportamenti inequivoci. Poche settimane fa erano stati i cittadini e i consiglieri di ‘Rifare Gualdo’ e ‘Forza Italia’ a sollecitare interventi urgenti, soprattutto nella zona della stazione.
“Dopo i risultati positivi conseguiti con i precedenti provvedimenti (adottati ogni anno a partire dal 2020) – ha dichiarato il comandante della Polizia Locale Gianluca Bertoldi – si è inteso riproporre un provvedimento di natura temporanea (così prevede la Legge) ma di grande efficacia per contrastare lo stato di degrado e disturbo della quiete pubblica determinato dalla presenza in strada di persone dedite alla prostituzione”.
Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da 150 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta per la prima infrazione; in caso di recidiva, la sanzione sarà applicata nella misura massima.
“Con questa ordinanza – ha dichiarato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – rinnoviamo il nostro impegno nel contrastare il degrado urbano e garantire sicurezza e decoro in città. È uno strumento necessario per scoraggiare situazioni di sfruttamento e tutelare la vivibilità di Gualdo Tadino, che resta una comunità accogliente ma ferma contro ogni forma di illegalità”.