Ottime notizie, sul fronte Coronavirus, per la Fascia appenninica. Da oggi (29 giugno) tornano Covid-free sia Gualdo Tadino (dopo ben 9 mesi) che Fossato di Vico (lo era stato già a marzo), i quali si vanno ad aggiungere così agli altri 4 Comuni senza casi ormai da settimane (Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo e Valfabbrica).
Il primo caso nel Comune della Rocca Flea era stato registrato il 18 marzo 2020, anche se i contagi, fino ad aprile, non superarono mai le 7 unità. Gualdo era poi tornato a zero da fine aprile fino al 24 settembre, quando si scatenò l’ondata che portò al picco di 220 casi (era il 22 novembre). Ed è proprio da quel 24 settembre – ovvero ben 9 mesi dopo – che l’intero Comune torna finalmente Covid-free.
Entusiasta ovviamente il sindaco Massimiliano Presciutti (nella foto): “Finalmente anche la città di Gualdo Tadino è Covid-free. Un traguardo importante ma che non ci deve esaltare più di tanto e che non significa ‘liberi tutti’. Dobbiamo proseguire sia la campagna vaccinale che il tracciamento e continuare ad essere responsabili. Siamo ripartiti in tutti i settori e c’è tanta voglia di guardare al futuro con più fiducia. Di nostro continueremo nel lavoro quotidiano, per continuare ad investire, aprire cantieri e creare nuove opportunità con un occhio sempre attento alle nostre imprese ed ai più fragili e deboli“.
Nella Fascia, dunque, solo Gubbio resta l’unico Comune con contagi all’attivo, anche se ad oggi (29 giugno) ne conta appena 13 complessivi senza alcun ricovero. Nelle ultime 24 ore si è registrato invece un solo guarito in più di ieri. Sono 9 giorni consecutivi che nella città dei Ceri non si contano nuovi positivi al Covid.
Per quanto riguarda i decessi, da inizio pandemia, in Alto Chiascio ci sono stati 74 morti con Covid, 41 dei quali proprio a Gubbio (subito dopo segue Gualdo Tadino con 18).