Il Consiglio Comunale di Gualdo Cattaneo ha approvato nei giorni scorsi in via definitiva il Bilancio di Previsione 2012 ed i documenti ad esso collegati. Molta attesa da parte dell’opinione pubblica era riversata sulla definizione delle aliquote comunali in riferimento all’Imposta Municipale Propria ( I.M.U.) e sulle prospettive complessive dei servizi erogati dal Comune. Ha illustrato le proposte di delibera l’assessore al bilancio Stefania Latino la quale ha iniziato ricordando al Consiglio “ le sei iniziative in giro per le frazioni attraverso le quali la giunta ha raccolto le opinioni dei cittadini in merito alle problematiche legate alla predisposizione della bozza di bilancio”. La parte centrale dell’intervento dell’ Assessore è consistita nella proposta delle aliquote per le imposte e tariffe comunali ed in particolare: quanto all’IMU l’adozione delle aliquote standards fissate dal Governo centrale ( 4 per mille sulle prima abitazione e 7,6 per mille sugli altri immobili), 5 per mille per quanto riguarda l’addizionale comunale IRPF, blocco della TARSU, delle tariffe di trasporti e refezione scolastica rispetto ai livelli del 2011. “ Quindi – conclude la Latino- la scelta dell’amministrazione comunale è stata quella limitare al massimo il prelievo fiscale razionalizzando proporzionalmente la spesa pubblica”. Ovviamente con l’auspicio di avvalorare il gettito IMU previsto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, circostanza che eviterebbe al Comune di varare ulteriori manovre entro fine novembre, termine fissato per l’assestamento di bilancio. Dopo i numeri della manovra analiticamente prospettati dal Ragionerie Capo del Comune Edero Cerquiglini, hanno preso la parole i capigruppo. In particolare il gruppo PDL Berlusconi per Proietti ha dichiarato “ di votare contro alla proposta di bilancio predisposta dalla giunta comunale” mentre il Consigliere Elisa Benvenuta ha manifestato “ pieno apprezzamento per il lavoro svolto dalla giunta per sostenere le famiglie ed i redditi delle stesse in un periodo particolarmente difficile come questo”. A conclusione del dibattito e prima della votazione ha preso la parola il Sindaco Andrea Pensi il quale ha ricordato “ il paziente lavoro dell’amministrazione comunale che negli ultimi tre anni ha saputo ottenere risultati straordinari in merito alla razionalizzazione della spesa pubblica”. Prosegue Pensi: “ Oggi riusciamo a spendere meno risorse per il personale, incominciamo ad avere risparmi dalla raccolta differenziata, abbiamo attivato forme di finanziamento privato per sostenere le maggiori manifestazioni anche se, nota dolente, nutriamo forti perplessità nel riuscire a mantenere, dal 2013, l’attuale livelli di servizi sociali se il Governo non rifinanzierà il fondo sociale”. Sulle entrate il Sindaco aggiunge:” partendo dall’ IMU, passando per la TARSU fino ad arrivare all’addizionale Irpef sono pochi i Comuni in Umbria che sono riusciti o riusciranno a mantenere livelli di prelievo così contenuti” anche se prosegue il Sindaco: “ è auspicabile da parte del governo una profonda rivisitazione del sistema fiscale oggi eccessivamente frustato dalla situazione emergenziale e per questo da ostacolo alla crescita necessaria al futuro del paese”. Al termine della discussione il bilancio di previsione 2012 è stato approvato a maggioranza con 12 voti favorevoli e 4 contrari.