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Gruppo Novelli, nuova fumata nera al Mise

Nuova fumata nera sul futuro del Gruppo Novelli. L’incontro che si è tenuto questo pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico, infatti, non ha sortito sostanziali novità, fanno sapere i sindacati di categoria Fai, Flai e Uila. Dopo l’ok di Torquato e Ferdinando Novelli alla cessione del gruppo alla famiglia Greco, infatti, resta, come noto, l’indisponibilità del terzo fratello, Enzo Novelli. Così come quella dei soci di minoranza, gli eredi di Luigi Novelli. Difficoltà confermate anche dal Cda e dallo stesso ministero, che comunque stanno cercando di fare leva sulla maggioranza a disposizione per la vendita (i due fratelli disponibili alla cessione detengono circa il 66% del pacchetto azionario).

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Secondo quanto emerso durante il tavolo al Mise, i Greco, anche se la loro offerta scade domani, si sono resi disponibili con a confermarla entro il 31 dicembre.

Nell’incontro si è anche affrontato il tema degli stipendi. Lunedì verrà comunicato formalmente quanto verrà erogato: il cda ha affermato che la cifra non sarà inferiore a 500 euro. “La cifra – evidenziano i sindacati – ci ha lasciati insoddisfatti e faremo un lavoro in queste ore per fare in modo che sia più sostanziosa”.

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Le organizzazioni sindacali proseguono anche nello stato di agitazione per cercare di sollecitare il terzo socio a tornare sui suoi passi.