Impreziosiscono i momenti di festa e contribuiscono ad animare con la loro speciale abilità artistica i principali eventi del borgo. Sono gli infioratori di Paciano che lo scorso fine settimana hanno tenuto a Palazzo Baldeschi la loro assemblea annuale.
Un momento di bilancio e di programmazione delle attività future per un Gruppo sempre più significativo nella vita sociale del paese. Del resto le iniziative che portano avanti durante l’anno non si limitano al solo studio e regia dell’infiorata del Corpus domini di Paciano, ma prevedono altre attività come le trasferte per diffondere il sapere della rappresentazione artistica attraverso fiori, semi ed erbe. Nel corso del 2018 si sono anche impegnati nell’accoglienza dei gemelli francesi coinvolgendoli direttamente nella realizzazione di un’opera e dei colleghi di Cannara in occasione della Festa di primavera. Esperienza quest’ultima che si ripeterà il 14 aprile in occasione della prossima Festa di Primavera.
Per quanto riguarda gli appuntamenti futuri c’è quello di metà maggio quando gli infioratori pacianesi saranno a Pietra Ligure per partecipare agli eventi del centenario della locale associazione. Tra i programmi per il 2019 figurano anche le attività di preparazione degli addobbi natalizi da svolgere nel mese di novembre.
Il primo appuntamento che li attende invece per il 2019 è quello del 14 aprile in occasione della tradizionale Festa di primavera.
“Le tante attività del gruppo infioratori – dichiara il vicesindaco Cinzia Marchesini che ha preso parte all’assemblea annuale – dimostra che è possibile portare avanti un’arte espressiva antica, interessando tanti cittadini giovani e adulti. La pratica di questa eredità culturale è anche un esempio di prospettiva interculturale che unisce cittadini di Paciano di origine italiana e di origine americana, australiana e canadese”.