Hanno comprato un panino e lo stavano mangiando tranquillamente nei pressi della chiesa. All’improvviso però sono stati avvicinati da uno “sballato”, che avrebbe offerto loro vari tipi di droga. E loro – un gruppo di adolescenti tra i 15 e i 16 anni – non hanno esitato un attimo a chiamare, allarmati e spaventati, i carabinieri ma anche i propri genitori.
E’ successo giovedì sera in zona Cospea, a Terni, a poca distanza da dove lunedì sera Flavio e Gianluca hanno acquistato lo stupefacente che li ha portati poche ore dopo alla morte. Quegli 8 ragazzi che giovedì sera si trovavano insieme a ora di cena in un posto ritenuto più che tranquillo, i due coetanei morti un paio di giorni prima li conoscevano bene. Ed erano ancora sotto shock per quanto accaduto. L’avvicinarsi di quell’uomo ha fatto tremare il gruppo di paura.
“Non si reggeva dritto in piedi, non si capiva che diceva ma ci ha proposto vari tipi di droga” hanno poi raccontato quegli adolescenti ai propri genitori. Una ragazza ha avuto la prontezza di comporre il 112 ed ha allertato i carabinieri. Lo “sballato” nel frattempo si è allontanato. Mentre alcuni ragazzi hanno chiamato agitati i propri genitori per voler condividere con loro la paura avuta.
Alla fine i militari dell’Arma, grazie alle descrizioni dei giovanissimi, avrebbero rintracciato ed identificato il presunto spacciatore. Che non sarebbe stato trovato in possesso di alcuna sostanza stupefacente e si sarebbe difeso dicendo che lui la droga da quei ragazzini la stava cercando, non la stava proponendo.
Ma per quel gruppo di 15-16enni la paura è stata molta, alla luce della morte di Flavio e Gianluca. E tra loro c’è stato anche chi ha confidato ai propri genitori di aver paura ora ad uscire di casa di nuovo.