Il mezzo pesante tradito dal navigatore ha "chiuso" la strada dalle 14 alle 20, vigili del fuoco e privati con i loro trattori sono riusciti a liberarlo con non poche difficoltà
Non c’è pace per la vecchia Contessa, a Gubbio, dove ieri pomeriggio (5 maggio), un grosso tir ha imboccato la strada (a senso unico verso le Marche e riservata solo a residenti e titolari di attività) rimanendo incastrato nella stretta carreggiata proprio nei pressi di una curva prima del centro abitato.
Tradito dal navigatore (ma anche dall’assenza di qualche cartello più preciso) l’uomo – un camionista bulgaro di 50 anni – è suo malgrado finito nell’arteria alternativa alla Ss 452 Contessa (chiusa per lavori fino al prossimo Natale) intorno alle 14, senza più riuscire ad uscirne.
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La piccola strada comunale è stata chiusa al traffico per circa 6 ore, liberata intorno alle 20 grazie all’intervento dei vigili del fuoco che, data la difficoltà di accedere con i propri mezzi, hanno ricevuto l’aiuto di alcuni privati con i loro trattori per riuscire a spostare e direzionare il tir con cavi d’acciaio (foto sotto).
Il mezzo pesante – lungo circa 13-14 metri – ovviamente non doveva accedere sulla vecchia Contessa ma stavolta, trattandosi di un camionista forestiero, per di più “tradito” dalla tecnologia, possiamo vederci più di un’attenuante. Resta il fatto che la strada comunale 23 non è nuova a simili episodi di cronaca, su tutti l’incidente frontale a Pasquetta (quando ancora c’era il doppio senso di marcia) che ha portato alla morte di un 84enne.