Una domenica diversa dal solito quella di alcuni perugini che, nella serata di ieri, si sono trovati fuori dai portoni un molosso di oltre 60 chili, razza Dogue de Bordeaux
La vicenda – Il “cagnolone”, si aggirava infatti per il quartiere con aria minacciosa e non sembrava avere buone intenzioni visto che si rivolgeva ringhiando a quanti tentassero di avvicinarsi o avessero abbastanza coraggio da mettere i piedi fuori di casa. I pochi impavidi si sono dunque dovuti ridurre a rapide ritirate, sbrigandosi a chiudere porte e finestre del piano terra.
Il tutto è durato diverse ore, dalle 20 circa fino alle 1 di questa mattina, quando l’intervento della Polizia Veterinaria ha finalmente posto fine all’insolita vicenda.
Nel mettere al sicuro la bestia smarrita, gli operatori veterinari hanno anche potuto verificare che il che il molosso avesse regolare microchip, purtroppo non classificato nelle banche dati dell’Umbria. Nemmeno una prima ricognizione nelle case del quartiere è stata utile a ritrovare i padroni del bestione a quattro zampe.
Il lieto fine – Dopo la cattura, il cane è stato portato, in custodia, presso il canile di Collestrada dove, in seguito ad ulteriori controlli, è stato possibile rintracciare e contattare i proprietari, letteralmente disperati per aver smarrito il loro fido amico. Gli stessi hanno poi spiegato come il cane fosse scappato, forzando il recinto del giardino che lo ospitava.