Nuovo clamoroso colpo di scena in questa imprevedibile tornata elettorale: in vista del ballottaggio infatti, sia il Movimento Cinque Stelle che la coalzione di Stefania Filipponi chiedono il riconteggio delle schede elettorali per verificare i vosti assegnati a candidati sindaci, liste e singole preferenze degli aspiranti consiglieri comunali. L’altra notizia riguarda il fatto che la Filipponi ed i grillini hanno inviato alla stampa praticamente lo stesso comunicato, evidente dimostrazione di un contatto tra le due segreterie. Un segnale che non passerà certo inosservato agli osservatori politici.
‘Le irregolarità emerse nello spoglio delle schede – dichiara la Filipponi – impongono formale richiesta di verifica integrale, con nuovo spoglio sul metodo di assegnazione delle preferenze ai candidati sindaci, ai voti di lista ed alle preferenze dei singoli consiglieri. Le difformità – accusa l’aspirante sindaco – sono molteplici e sostanziali. Noi vogliamo garantire la vera trasparenza, il rispetto della legalità e l’efficienza amministrativa – rilancia – ripartendo da uno spoglio senza errori che consenta l’elezione di coloro che hanno ottenuto il voto dei folignati. Le difformità e gli sbagli, anche se minimi – conclude – possono falsare l’esito elettorale’.
Sulla stessa linea anche il Movimento Cinque Stelle: si riporta integralmente il testo, facendo per l’appunto notare che le note sono pressochè identiche.
Le irregolarità emerse nel corso dello spoglio delle schede relative alle elezioni amministrative impongono il MoVimento 5 Stelle a richiedere formalmente la verifica integrale – si legge – con nuovo spoglio sul metodo di assegnazione delle preferenze ai candidati sindaci, ai voti di lista ed alle preferenze ai singoli consiglieri. Le difformità riscontrate sono molteplici e sostanziali; noi vogliamo garantire la vera trasparenza, il rispetto della legalità e l’efficienza amministrativa e questo deve partire fin da uno spoglio senza errori onde consentire la elezione di coloro che hanno ottenuto il voto dei folignati. Le difformità, gli sbagli, anche se minimi, possono falsare l’esito elettorale.
Presunti errori ed irregolarità continuano ad essere denunciati, seppure in maniera informale, anche da tantissimi altri candidati facenti parte dell’esercito dei 421 aspiranti alla massima assise cittadina, con proteste – nel vero senso della parola – sia a destra che a sinistra.