Grifo, il Castori-bis inizia senza il direttore sportivo Marco Giannitti. Se il ritorno del tecnico di San Severino Marche sulla panchina da cui era stato allontanato dopo la sconfitta nel derby sembrava scontato, dopo il passo indietro di Baldini, la notizia di questo ennesimo lunedì di passione a Pian di Massiano è la rottura tra il presidente Santopadre e il ds Giannitti.
La nota ufficiale della società in cui si spiega che il ds è stato “sollevato dall’incarico” è arrivata nel primo pomeriggio (aggiornamento ore 16.20). Ma il volto scuro con cui Giannitti ha lasciato anzitempo il vertice con il presidente e con Castori e alcune delle parole circolate da persone vicine al presidente avevano già confermato quello che lo stesso ds, tra le righe, aveva poi fatto intendere.
Divergenze tra ds e presidente che non riguarderebbero il ritorno di Castori, che era stato scelto da Giannitti per puntare su quella difesa a tre che aveva fatto tanto bene l’anno prima. Quanto, piuttosto, i nodi venuti al pettine con la scelta di Baldini di alzare bandiera bianca dopo la sconfitta contro il Sudtirol, la terza in altrettante partite.
Castori, arrivato a Perugia a metà mattinata da Napoli, dove con il suo staff era ospite della società partenopea e dell’allenatore Spalletti, è rimasto all’interno dello stadio Curi, dove alle 15,30 guiderà l’allenamento dei Grifoni, a porte chiuse.
Il presidente Santopadre ha invece lasciato in auto la sede del Perugia intorno alle 14.
Quanto al nome del prossimo direttore sportivo, ne sono circolati alcuni legati a personaggi che sono stati visti al Curi negli ultimi giorni. Aspetto però questo abbastanza normale tra gli addetti ai lavori, che vanno a visionare giocatori continuamente.
Non trova invece conferme la voce, circolata in mattinata, di un possibile ritorno di Gianluca Comotto con una veste nuova.