Una sala dell’Arengo gremita più che mai ha celebrato, ieri sera, in un clima d’entusiasmo e partecipazione, la promozione del Gubbio in Lega Pro, il Fontanelle Branca per la prima volta salito in Eccellenza, il Padule San Marco e il Ponte d’Assi in Prima Categoria.
Una vera e propria festa del calcio organizzata dall’associazione Gubbio fa Centro, in collaborazione con l’agenzia di stampa Infopress, l’apporto di Trg e il patrocinio del Comune di Gubbio. Il sindaco Filippo Mario Stirati, presente con gli assessori Lorena Anastasi, Gabriele Damiani, Oderisi Nello Fiorucci, Alessia Tasso e il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Biancarelli, ha sottolineato le imprese di una stagione entrata nella storia dello sport eugubino. Il primo cittadino ha espresso la soddisfazione per i risultati sportivi e per aver trovato il modo di celebrarli in un modo davvero particolare, ricordando con un pizzico d’orgoglio la presidenza onoraria del Gubbio di suo padre, il senatore Luciano Fabio Stirati. Il vicepresidente del Comitato umbro della Lega Nazionale Dilettanti, Giuseppe Palmerini, ha fatto riferimento al valore di questo risultato straordinario che accomuna quattro realtà del vasto territorio eugubino.
Lucia Rossi, presidente di Gubbio fa Centro, che riunisce 80 operatori commerciali del centro storico e da sempre vede il centro dell’acropoli come bene comune, ha esaltato la location storica di Palazzo dei Consoli come un contesto unico nel connubio con lo sport e come teatro magnifico per celebrare i successi di tutta la città. L’applausometro si è scaldato quando sono stati coinvolti Luigi Simoni, Vincenzo Torrente e Simone Farina, protagonisti degli anni in cui il Gubbio ha raggiunto la Serie B, e Candido Di Felice, il fantasista abruzzese eletto miglior giocatore del secolo scorso da un sondaggio popolare di diversi anni fa.
“Gubbio occupa un posto importante nel mio cuore – ha detto Simoni -, qui ho vissuto un’esperienza speciale che vale la Coppa Uefa e le tante tappe della mia carriera. E’ una città meravigliosa e la gente mi ha dato tantissimo. Torno sempre volentieri”. Torrente e Farina hanno ricordato l’ambiente, che ha vissuto stagioni memorabili in un clima di coinvolgimento totale, mentre Di Felice ha riportato alla memoria quel biennio intensamente vissuto sul finire degli anni ’80 quando il Gubbio tornò nei professionisti dopo quarant’anni di assenza.
E’ stata festa grande per i presidenti, gli allenatori e i giocatori delle squadre vincitrici dei campionati con le emozioni particolari non nascoste da quanti sono stati premiati dagli ospiti d’onore. Simoni ha premiato Andrea Lisarelli allenatore del Fontanelle Branca, Torrente ha consegnato un premio a Massimo Cerbella tecnico del Padule San Marco, Farina ha consegnato il premio per il difensore Enrico Fabbretti del Ponte d’Assi, Di Felice ha premiato il giovane Massimo Conti, talento protagonista del Gubbio tornato in Lega Pro. Il finale è stato nel segno del presidente del Gubbio, Sauro Notari, che ha promesso di voler portare ancora più in alto i colori rossoblù. “Restando tutti uniti con l’entusiasmo che questa città sa trasmettere in tanti momenti che contano – ha detto Notari – proveremo a riportare il Gubbio in Serie B dove Torrente l’aveva lasciato”.