Una frazione intera si è radunata domenica pomeriggio per festeggiare i 100 anni di Anna Bianchi. Non solo quindi i figli, i 32 nipoti e i 42 pronipoti, ma anche i vicini, i conoscenti e gli amici, che hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, l'affetto e la vicinanza nei confronti di “Annetta”, la nonnina più anziana del paese.
Sono intervenuti alla festa – tra gli altri – il parroco di Bastardo Don Domenico Barbati, il medico di famiglia Claudio Venturini e il Sindaco di Giano dell'Umbria Paolo Morbidoni, che ha consegnato a nonna “Anna” un mazzo di fiori e una targa a ricordo della giornata.
La famiglia ha predisposto per l'occasione un grande rinfresco, con porchetta, vino e una grande torta che ricordava i 100 anni e che è stata poi distribuita a tutti i presenti.
Anna Bianchi è nata a Cannara il 21 maggio 1908 da una famiglia di contadini, si è trasferita presto a Cavallara di Gualdo Cattaneo e infine a Bastardo.
Dopo la “fuga d'amore” con il futuro marito Felice Pimpinicchio, dal 1927 al 1948 diventa madre di ben 11 figli, Ada, Silvana, Marcella, Barbara, Santina, Belardina, Liliana, Aldo, Armando, Remo, Giancarlo, in un periodo molto difficile, funestato da una grande povertà e dalla tragedia della seconda guerra mondiale.
“Annetta” ama raccontare ancora oggi i trascorsi della sua vita, generosa e di grande dignità, vissuta a costo di grandi sacrifici.
Si tratta della seconda centenaria del 2008 per il Comune di Giano dell'Umbria. Lo scorso 12 gennaio la felice ricorrenza era stata festeggiata per Montioni Maria, altra arzilla nonnina residente nella frazione di S.Sabino.