L'anziano danneggiava l'auto e le gomme per dissapori legati ad un alberello del condominio. Arrestato, è stato condannato e rimesso in libertà
Per anni si è vista rigare l’auto e squarciare le gomme, con una situazione diventata insostenibile per una donna di Perugia. Alla fine, però, i carabinieri sono riusciti ad individuare quello che è stato considerato un vero e proprio stalker. Beccato mentre per l’ennesima volta tagliava gli pneumatici del veicolo, è stato prima denunciato e poi condannato.
Si tratta di un 75enne, vicino di casa della donna, a cui non andava giù il fatto che lei in passato non aveva pagato una somma (irrisoria) per la piantumazione di un alberello del condominio.
Da anni auto rigata e gomme squarciate
L’assurda vicenda è avvenuta nel capoluogo. La donna, qualche mese fa, si era presentata alla stazione carabinieri di Perugia per raccontare che da anni una persona l’aveva presa come bersaglio danneggiandole ripetutamente i pneumatici e la carrozzeria della sua automobile. Inizialmente lo stalker era solito solo rigare la carrozzeria della macchina, ma da novembre del 2021 gli episodi erano diventati più frequenti e più dannosi poiché, quasi settimanalmente, venivano forate o addirittura squarciate le gomme, a volte anche tutte e quattro, recando un danno non solo economico, ma anche fortemente emotivo alla donna e anche ai suoi familiari, che avevano iniziato a temere per la propria incolumità. La donna si era dunque recata più volte dai carabinieri per lamentare la situazione insostenibile.
Beccato in flagrante dai carabinieri: acredine per pochi soldi
I carabinieri della stazione di Perugia hanno così organizzato dei servizi mirati, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno permesso di sorprendere in flagranza un uomo di 75 anni mentre con un lato di un paio di forbici forava, per l’ennesima volta, una delle gomme dell’autovettura della donna.
L’uomo è stato subito bloccato e trovato in possesso di un coltello con il manico pieghevole e con la metà delle forbici che aveva usato poco prima. Subito ha ammesso di essere l’autore sia del danneggiamento appena compiuto che di tutti gli altri subiti dalla donna. I motivi di tanta acredine, è stato ricostruito, sono da ricondurre a dissapori condominiali: vale a dire il mancato pagamento da parte della vittima di una somma irrisoria per la piantumazione di un alberello.
Condannato per stalking e danneggiamento
I militari hanno così proceduto all’arresto in flagranza di reato del 75enne per atti persecutori, danneggiamento aggravato e possesso abusivo del coltello. Vista l’ammissione di responsabilità dell’uomo e l’evidenza della sua condotta, ha patteggiato in tribunale la pena ad un anno e 2 mesi.
Dopo la condanna, comunque, è stato rimesso in libertà non essendovi esigenze cautelari.