La protesta di Lena Dodaj, madre di Maringleno, il giovane morto dopo essere caduto dal tetto di un caponnone, a Narni, dieci anni fa
Incatenata alla Fontana Maggiore di Perugia: “Voglio giustizia per mio figlio”. Lei è Lena Dodaj, madre di Maringleno, il giovane morto dopo essere caduto dal tetto di un caponnone, a Narni, dieci anni fa.
Ha iniziato la sua protesta davanti ai palazzi di giustizia, prima a Terni e poi a Perugia. Chiede che si riapra il caso di suo figlio. Vuol sapere cosa è successo nelle ore successive in cui sui figlio è giunto in ospedale.
Fino ha pagato 110mila euro per gli avvocati, per cercare di far riaprire il caso sulla morte del figlio, Ora si appella al procuratore capo di Perugia, perché la ascolti e riaccenda i riflettori sul caso di Maringleno.
Aggiornamento ore 13 – In tarda mattina è intervenuta la Digos. Una poliziotta, con modi molto gentili, ha convinto la mamma a scendere ed a sedarsi. La donna era visibilmente provata.
(servizio di Tommaso Benedetti)