Stavolta sono locali e luoghi di aggregazione della vita serale e notturna di Perugia ad essere finiti sotto la lente dei controlli su droga e sicurezza della Questura.
Sono sette gli esercizi pubblici, tra bar e locali, “passati al setaccio” lunedì e martedì dagli agenti della polizia di Perugia, supportati dai reparti Prevenzione crimine delle regioni Emilia Romagna e Lazio, inviati dal dipartimento di Pubblica Sicurezza a Roma per riportare la calma nel capoluogo umbro dopo l'allarme sicurezza scattato nelle ultime settimane sull'onda dei gravi episodi di cronaca.
Al controllo capillare, concentrato in zone considerate a maggior rischio, sono stati sottoposti 148 persone e 12 veicoli, mentre dieci soggetti sono stati portati in questura per accertamenti. Al termine dell'attività, sono state avviate le procedure per il rimpatrio di quattro persone risultate irregolari in Italia.
“In generale si è rilevata una minore presenza di soggetti dediti a traffici illeciti e con precedenti di polizia”, ha riferito la questura, facendo riferimento a un probabile momento di 'calma' nel capoluogo umbro dovuto al periodo di forti e continui controlli di polizia su tutto il territorio.