Avrà decorrenza il 30 dicembre l'aumento di prezzo di alcune marche di sigarette, sigari e tabacco sfuso -il cosiddetto “trinciato”-, deciso tra le misure anticrisi per garantire maggiori introiti al monopolio di Stato.
L'aumento è stato pensato in un primo momento tra le misure anticrisi su tutti i tabacchi, per garantire maggiori flussi allo stato che incassa una quota su ogni singolo pacchetto. Una misura più drastica che secondo fonti di stampa sarebbe stata evitata a seguito di indagini di mercato, secondo le quali simili aumenti avrebbero comportato il totale crollo delle vendite.
L'aumento, dunque, a partire da domani, riguarderà solo alcune marche di sigarette, sigari, “sigaretti” e tabbacco trinciato (leggi quali nel dettaglio).
(Foto meaduva)