Sono stati sorpresi a vendere merce contraffatta – nello specifico degli iPhone – nel centro storico di Sansepolcro e, inevitabilmente, sono stati anche denunciati.
Ad individuare i tre sospetti – arrivati a bordo di un’auto di grossa cilindrata targata Romania, poi parcheggiata in zona Porta Fiorentina – è stata la Polizia biturgense in abiti civili. Gli occupanti della vettura, una volta scesi, si sono divisi e incamminati in via Aggiunti, dove uno dei tre si è fermato ripetutamente in prossimità di alcune attività commerciali, guardando dentro come a cercare qualcuno. Giunto poi di fronte al bar Kebab è entrato e uscito poco dopo, incamminandosi verso Porta Romana.
A questo punto gli agenti hanno preso contatti con il proprietario e gli avventori dell’esercizio, venendo a conoscenza che il personaggio arrivato poco prima aveva cercato di vendere, con fare equivoco, un telefono Iphone. Subito dopo i poliziotti, ormai certi che i tre si trovassero a Sansepolcro per commettere azioni illecite, hanno deciso di procedere al fermo di tutti loro e controllarli.
Identificati in un 23enne, un 39enne e un 25enne rumeni (gli ultimi due sono fratelli) senza fissa dimora, sono stati sottoposti a perquisizione (poi estesa al veicolo) e trovati in possesso ciascuno di tre iPhone 14 Pro Max, in apparenza originali ma poi risultati essere falsi. Inevitabile è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione. Il 23enne risultava avere già una segnalazione da parte della Polizia di Asti per lo stesso reato: anche in quell’occasione era stato fermato per aver tentato di vendere un telefono contraffatto.