Si torna a parlare di legalità e giovani a Città di Castello con un progetto dal titolo “Web Radio Gel” che, venerdì 10 aprile, concentrerà, presso l’Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti, persone impegnate a vario titolo su questo fronte: da Pina Aiello, testimone di giustizia e autrice del libro “Maledetta Mafia”, al giornalista Andrea Purgatori, ospiti dell’ultima tappa di Web Radio Gel che, spiega il responsabile Stefano Minni, “ha come intento di far crescere nei ragazzi e negli adulti coinvolti, uno spirito critico e al contempo propositivo, fornendo loro conoscenze e strumenti per attivare, insieme, percorsi di costruzione, promozione, sviluppo e difesa di una cultura della legalità. Lo ha fatto creando un acronimo, Gel, che richiama la testa, il pensiero ma anche l’orgoglio di non piegarla, come hanno fatto gli interlocutori di questa giornata finale”.
Tra gli invitati il sindaco Luciano Bacchetta, l’assessore regionale alle Politiche sociali Carla Casciari, la dirigente dell’istituto ospite Anna Maria Giacalone e dei due convitti coinvolti, il Ciuffelli di Todi e il Convitto Nazionale di Assisi.
In sostanza i ragazzi presenteranno dei format radiofonici per Web Radio Gel (audio – video), con inchieste sul territorio di riferimento dei singoli Istituti partecipanti, rispetto a molteplici tematiche riferite alla legalità: ambiente, lavoro, sport, scuola, urbanistica. A livello Istituzionale partner di Web Radio Gel sono il Ministero di Grazia e Giustizia/Dipartimento di Giustizia Minorile, Il Dipartimento Giustizia Minorile Toscana Umbria – USSM di Perugia, il Centro Pari Opportunità/Umbria, l’Ordine Regionale dei Giornalisti, il CO.RE.COM. dell’Umbria, l’Associazione Libera e Exodus.
“Una rosa di collaborazioni e sinergie molto diversificate” commenta Mauro Alcherigi, assessore tifernate alle Politiche scolastiche “che ci permetterà di tornare a parlare di legalità con i giovani e di approfondirne gli aspetti più legati alla responsabilità personale, al territorio. L’Amministrazione comunale su questo fronte è sempre in prima linea: dall’inizio dell’anno è già la terza volta che abbiamo occasione di confrontarci con i cittadini di domani sulla loro idea di Stato e regole condivise”. L’inizio della giornata è previsto per le ore 9.30.