Ri. Fo.
Un concorso finalizzato all’individuazione di un concept in grado di sostituire il muro situato in Via Don Giovanni Bosco a Terni, attualmente in stato di rifacimento: si tratta del bando “UN MURO MULTIMEDIALE”, organizzato e gestito dai Giovani Architetti di Terni con il contributo della Fondazione Carit e la partnership della Valoremedia, società operante nel settore della pubblicità cartellonistica. Circa trenta studi di architetti provenienti da tutta Italia (di cui solamente il 20% hanno la loro sede nel territorio ternano) hanno partecipato al concorso, nel tentativo di realizzare un progetto in grado di coniugare architettura, arte figurativa e design. La giuria era composta da Alessandro Fancelli, in rappresentanza dei Giovani Architetti di Terni, da Pierfrancesco Duranti, per l’Ordine degli Architetti della provincia di Terni, dal dottor Roberto Rutili, per la Valoremedia srl, da Gianfelice Scafuli, dell'impresa Ecobonifiche srl e da Don Carlo Zucchetti (parroco nella chiesa di San Francesco e responsabile dell’oratorio Don Bosco). Gli architetti Giorgio Flamini, Massimiliano Fabiani e Riccardo Rosati di Spoleto si sono classificati al primo posto, grazie ad un progetto che ha conquistato la giuria per la sua capacità di comprendere al tempo stesso più elementi: il richiamo alla tradizione, con una decorazione in acciaio forato che dovrebbe fare riferimento ad una citazione di Don Bosco; la valorizzazione dell’edilizia territoriale, con materiali quali l’acciaio e l’inox per la copertura del muro; l’utilizzo della tecnologia, con schermi digitali per la pubblicità. Secondo posto, invece, per l’architetto Riccardo Martini di Firenze ed il suo progetto “Littol”, dinstintosi per la sua facilità realizzativa e la semplicità formale. Ex equo al terzo posto, infine, per Leonardo Tonel di Terni e gli architetti Rodolfo Bellini e Chiara Carini di Alviano.
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