Gli è stato notificato ieri a Pisa, dove si trovava per un periodo di recupero dalla tossicodipendenza, l’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP di Terni Simona Tordelli su richiesta del Pubblico Ministero Raffaele Iannella.
Il 23enne ternano, con precedenti per reati di droga, è stato accompagnato nel carcere della città toscana dalla Polizia di Stato di Terni con l’accusa di rapina e detenzione illegale di armi, mettendo così la parola fine ad un periodo, durato alcune settimane, in cui aveva terrorizzato gruppi di coetanei.
L’indagine della Polizia di Stato era partita il 26 novembre, quando un ragazzo, poco più che ventenne, aveva raccontato agli agenti che un giovane andava in giro chiedendo soldi e droga sotto la minaccia delle armi. Dalle testimonianze raccolte, è emerso che in un’occasione, in un parco giochi di Borgo Bovio, aveva fatto inginocchiare una delle sue vittime con una pistola puntata alla tempia e per far vedere che non stava scherzando, aveva poi sparato un colpo contro una casetta di legno.
Il ragazzo, che agiva da solo, era sempre però circondato da alcuni amici, costretti, anche questi sotto la minaccia delle armi, a seguirlo nelle sue gesta e a tenere la bocca chiusa. E’ proprio ad uno di questi che aveva rapinato le due pistole, legalmente detenute, usate per minacciare le persone: tutti italiani, alcuni anche minorenni, la maggior parte consumatori di sostanze stupefacenti.
Nella perquisizione domiciliare di fine novembre sono stati ritrovati dalla Polizia 54 proiettili e un caricatore, riconosciuti dal proprietario come appartenenti alle pistole rubate, oltre a 15 grammi di droga – cocaina e MDMA – un coltello e un bilancino di precisione; in quell’occasione era stato denunciato; in seguito, sulla base dei riscontri ottenuti, è stato emesso l’ordine di arresto eseguito ieri.