Si chiamava Irene Fortuna la madre di 38 anni, residente a Pieve Pagliaccia che ha perso la vita ieri in un incidente lungo la E45 all’altezza di Lidarno. Irene aveva una bambina di due anni, un marito e una famiglia molto unita. Stava andando al lavoro nel negozio di prodotti surgelati alla prima periferia di Perugia, e avrebbe preso servizio alle 16.
Non c’è mai arrivata. Poco prima l’asfalto bagnato e una curva, da molti considerata insidiosa lungo il tracciato della quattro corsie all’altezza di Lidarno, l’hanno tradita, insieme alla velocità che probabilmente era maggiore di quella indicata con il bagnato.
Irene stava guidando in direzione Perugia quando, vicino allo svincolo per Ponte Vallceppi, ha perso il controllo della sua Peugeot 307, per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. La station wagon ha sbandato più volte, urtando contro il guardrail e il newjersey. La donna è stata sbalzata fuori attraverso il vetro del portellone posteriore e per lei non c’è stato nulla da fare.
E’ morta sul colpo. Questo hanno avuto il triste compito di comunicare le forze dell’ordine ai genitori, al fratello e al padre di sua figlia. Ma è in quel momento che i soccorritori hanno anche accertato che malgrado sull’asfalto si fossero sparsi tantissimi oggetti da bambini, giocattoli, passeggino, pannolini, sua figlia al momento dello schianto non era in macchina con lei. E questo invece si era temuto per molti interminabili minuti in cui tutti i soccorritori hanno cercato ovunque sul luogo dell’incidente.
La polizia stradale ora dovrà appurare le cause dell’incidente. Mentre tutta la comunità in lutto si è stretta al dolore dei familiari che nelle prossime ore potranno disporre i funerali.