Un giugno ricco di novità per il Badia. Il rione del priore Raoul Baldaccini, con il supporto del rinnovato consiglio rionale, ha in programma una serie di importanti iniziative per il rilancio della contrada. La prima, e si tratta di una novità assoluta per la Quintana, è la prima Scuola di tamburini. Per quattro giorni della prossima settimana, infatti, i tamburini del Badia terranno delle vere e proprie lezioni per giovani e giovanissimi folignati che intendono scoprire i segreti dei ritmi coinvolgenti portati nelle vie cittadine dai suonatori badioli. Si tratta di lezioni gratuite, aperte a ragazzi da sei anni in su e che serviranno ad avvicinare i ragazzi non solo al mondo dei tamburini, ma anche al rione Badia. Per qualunque informazione sulle modalità di svolgimento delle lezioni si può contattare il “Capotamburi”, Luca Pizzoni, al numero 348-2685844. Ma c'è di più. Per questo sabato, alle 20.30, il Badia ha in programma la prima edizione de “La Piazzata”. In virtù del gemellaggio con i Balestrieri di Norcia e con la volontà di far splendere per una notte piazza Garibaldi, il Badia organizza una cena proprio nella suggestiva cornice della piazza. Previsto un allestimento speciale per l'occasione e una dimostrazione di tiro con la balestra da parte dei Balestrieri di Norcia. “La Piazzata” sarà un evento che caratterizzerà, da qui in avanti, il giugno di Quintana del rione Badia. L'iniziativa verrà infatti ripetuta ogni anno. Dalle “piazzate” alle grandi abbuffate. Lunedì 13 giugno, dalle 20.30 in poi, il Badia organizza “La Grande Abbuffata”, ovvero un percorso enogastronomico a buffet in cui i commensali potranno assaggiare le prelibatezze della cucina rionale in appositi spazi dedicati che saranno allestiti negli angoli più caratteristici della taverna. Al prezzo di 15 euro, in pratica, si potrà seguire un vero e proprio tour del gusto con preparazione al momento di cibi prelibati. Tutte iniziative curate personalmente dal responsabile alle manifestazioni collaterali del rione, Alfredo Molendi, che si è già messo al lavoro per ulteriori sorprese da svelare solo a settembre. Ha infine aperto i battenti, all'interno di una caratteristica sala della taverna mai aperta al pubblico – e completamente restaurata – la nuovissima “Dolceria delle ostie”, uno spazio dedicato alle bevande e ai dolci tipici del '600. Si tratta di un vero e proprio recupero storico della memoria cittadina. La “Dolceria delle ostie”, infatti, era una sala dove le suore producevano, in un piccolo forno ancora visibile, dolci e altre specialità che tutti possono adesso gustare. Crema portoghese, biancomangiare, cialde o ciaramicola e rocciata, da abbinare a vini dolci e passiti, caffè speziato e bevande al cioccolato. Questo il “menù” della “Dolceria”. “In soli cinque mesi, e dopo tante difficoltà che però non ci hanno scoraggiato, il rione Badia è pronto ad offrire tante iniziative caratteristiche frutto dell'impegno di un gruppo che ha saputo rinnovarsi e che ha tanta voglia di trasformare questo rione in una contrada eccezionale – ha detto il priore Raoul Baldaccini -. Da parte mia non posso che ringraziare chi in questi mesi si è dedicato quotidianamente alla crescita del Badia”.